Visita in Valle Oscura per i partecipanti al 10° Congresso mondiale IALE
Ai partecipanti al 10° congresso mondiale IALE (International Association for Landscape Ecology) che si sta tenendo a Milano dal 1 al 5 luglio 2019, sono state proposte diverse escursioni di carattere scientifico. Tra le destinazioni il Monte Barro, noto per la sua biodiversità floristica, per i punti di interesse geologico e paesaggistico, e per le attività antropiche in epoca storica.
L' escursione è in linea col tema del convegno "Natura e società di fronte all'antropocene: sfide e prospettive per l'ecologia del paesaggio" e si è conclusa nella cava di calcare di Valle Oscura, attiva da oltre 50 anni e di proprietà di Holcim (Italia) Spa.
L'impatto dell'attività estrattiva è cambiato notevolmente nel corso dei decenni. Il ripristino ambientale è ora portato avanti contestualmente ai lavori minerari, riducendo l’impatto delle pareti di scavo. Le moderne tecniche di ripristino prevedono il rimodellamento morfologico naturaliforme con scarpate a pendenze contenute e interventi di rinverdimento mediante idrosemina e piantumazione di specie autoctone. Le tecniche utilizzate dopo il 1996, con una riduzione parziale del materiale cavato, offrono un risultato che si inserisce in maniera omogenea nel paesaggio circostante. A quote superiori a 400 mslm è visibile il primo risultato ottenuto da Holcim (Italia) e scendendo via via di quota gli interventi più recenti.La visita è terminata con l’osservazione delle aree utilizzate negli ultimi anni per l’attività estrattive, a circa quota 300 m, e recuperate con un profilo morfologico coerente con l’aspetto naturale del sito, inerbito con fiorume autoctono e completato con impianti forestali con piante legnose certificate.
Conclusioni della visita perfettamente in linea con le considerazioni del convegno: nuovi paesaggi, nuovi comportamenti umani, sfide inaspettate possono
contribuire a ripensare le leggi ecologiche e a suggerire nuove buone pratiche per gli stakeholder e i decisori. Nella sua filosofia operativa Holcim (Italia). ha da tempo sposato e condiviso strategie volte a valorizzare le risorse non rinnovabili, così come promosso comportamenti orientati a sostenere azioni rispettose degli equilibri ambientali esistenti, sino a predisporre un protocollo operativo all’insegna della tutela, miglioramento e potenziamento della biodiversità dei siti estrattivi.