Striatus – il primo ponte con gli archi in calcestruzzo stampati in 3D prossimamente a Venezia
- Progettato dal Block Research Group dell’ETH Zürich e da Zaha Hadid Architects Computation and Design Group (ZHACODE), in collaborazione con incremental3D e realizzato grazie al contributo di Holcim, Striatus Bridge è il primo ponte costruito con conci in calcestruzzo prodotti con una stampante 3D.
- Stabilendo un nuovo linguaggio per il calcestruzzo, Striatus combina le tecniche tradizionali con la tecnologia avanzata
- Prossimamente presso i Giardini della Marinaressa a Venezia, Italy
Lucio Greco, Amministratore delegato di Holcim Italia, la filiale italiana del leader mondiale nella fornitura di soluzioni innovative di edilizia sostenibile dichiara “Holcim Italia è orgogliosa di contribuire con un importante supporto logistico e funzionale alla realizzazione di Striatus, che costituisce uno straordinario esempio di innovazione in una cornice d'eccezione: la Biennale di Venezia”
Striatus stabilisce un nuovo linguaggio per il calcestruzzo ed è progettato secondo i seguenti principi:
Forza attraverso la geometria
La compressione determinata dalla geometria di posa fornisce la necessaria resistenza strutturale del ponte, che in questo modo non richiede alcun genere di rinforzo. Grazie all'uso di tecnologie avanzate, dalla progettazione e ingegneria computazionale alla produzione robotica, Striatus fa rivivere le tecniche tradizionali dei maestri costruttori
Circolare ed ecologico
IFrame Striatus è stato progettato per posizionare il materiale solo dove necessario, riducendo notevolmente il suo impatto ambientale. Costruito senza rinforzo e utilizzando l'assemblaggio a secco senza leganti, può essere riutilizzato ripetutamente.
Un nuovo linguaggio per il cemento
Striatus apre un mondo di possibilità di utilizzo del cemento in un design strutturalmente informato, consapevole ed ecologicamente responsabile. Il materiale è posizionato con precisione per costruire di più con minor impiego di materiale.
Il ponte è attualemente in costruzione per la mostra “Time Space Existence”, ospitata dal Centro Culturale Europeo (ECC) durante la Biennale di Architettura di Venezia.