Il futuro della Vallata di Moleto

 

Un esempio di fruttifera collaborazione con le istituzioni locali per la creazione di valore sostenibile per il territorio.

Alla fine del 2006 Fonte Curella S.r.l., società controllata al 100 da Holcim (Italia) S.p.A., chiedeva l'autorizzazione per avviare uno studio volto alla realizzazione di un progetto di recupero delle acque termali locali per fini turistico-ricettivi nell'area della cava dismessa di Moleto. Da allora sono stati fatti importanti passi in avanti:·

  • Gli studi e le campionature delle acque, condotte da un pool di esperti in progetti di recupero termale, hanno portato a confermare la presenza di due tipi di acque termali con proprietà curative;
  • Il consiglio comunale di Ottiglio ha approvato la variante al Piano Regolatore prevedendo, per l'area in oggetto, una destinazione d'uso di tipo turistico.

Molto deve essere ancora fatto per rendere concreto il progetto di realizzazione di un nuovo polo turistico, ma le premesse sono senza dubbio buone. Quanto realizzato ad oggi, infatti, rappresenta un esempio di fruttifera collaborazione con le istituzioni locali per la creazione di valore sostenibile per il territorio. Del resto, in tema di sviluppo sostenibile, il coinvolgimento delle comunità locali e la gestione attuale e futura dei siti estrattivi con importanti attività di recupero, sono due delle priorità strategiche dell'Azienda. Afferma quindi l' Amministratore Delegato di Holcim (Italia) S.p.A., Dott. Domenico Salvadore, presente alla conferenza stampa: "Sono particolarmente orgoglioso di essere qui per diverse ragioni:

  1. Da più di 80 anni contribuiamo allo sviluppo dei territori in cui operiamo: infatti dal 1928 con la fondazione del primo stabilimento a Merone, abbiamo contribuito allo sviluppo dapprima della Lombardia, avendo un ruolo primario nella "ricostruzione" del dopoguerra e negli anni del boom economico poi, più diffusamente, del Nord Ovest dell'Italia. Oggi nella gestione del nostro core business (produzione e commercializzazione di cemento, prodotto e importato, aggregati e calcestruzzo) rimaniamo fortemente radicati ai territori in cui operiamo, ed è proprio lì che affrontiamo le maggiori sfide in tema di sviluppo sostenibile, cercando di coniugare la crescita economica con i progressi ambientali e con la responsabilità sociale nei confronti dei nostri dipendenti e delle comunità locali. In particolare oggi lavoriamo per impostare un futuro diverso per questo territorio: il patrimonio ambientale sarà portato a valore attraverso un intervento pianificato e rigoroso che garantirà fruibilità comune e sviluppo, con la creazione non solo di una stazione termale, ma anche di un campo da golf e una struttura alberghiera.
  2. Il progetto di recupero delle acque termali locali per fini turistico-ricettivi ci permette di mantener fede al nostro impegno nei confronti dello sviluppo sostenibile restituendo alla collettività la cava di Moleto, ora dismessa ma che un tempo forniva materia prima alla Cementeria di Morano Po. Il lavoro svolto per tanti e tanti decenni dagli uomini che tra queste colline hanno cavato la marna, non andrà perso, ma rimarrà patrimonio della memoria del Monferrato.
  3. Il progetto di recupero delle acque termali potrà dare impulso al turismo delle colline ottigliesi e favorire al tempo stesso lo sviluppo economico della frazione di Moleto.
  4. In questo periodo di crisi economica, anche iniziative come questa servono per darci l'ottimismo per il futuro e la spinta necessari a farci reagire e a uscire in fretta da questa situazione.