Firmato l'accordo per Micron Mineral

 

Soddisfazione dell’azienda per lo svolgimento della trattativa e per il contenuto dell’accordo

Nella sede di Confindustria di Ravenna in data 30 Marzo 2016, dopo diversi incontri di trattativa tra l’azienda, le organizzazioni sindacali di categoria e le RSU e con approvazione a larga maggioranza dell'assemblea dei lavoratori, è stato firmato l’accordo sulla mobilità dei lavoratori della società Micron Mineral Srl.

Allo scopo di ridurre l'impatto sociale della chiusura dell’azienda e della conseguente perdita di lavoro dei dipendenti, l'accordo ha previsto che il licenziamento dei 21 dipendenti al 7 Maggio 2016 sia unito ad una serie di misure di accompagnamento al personale. Nello specifico, sono stati previsti una serie di percorsi per facilitare la ricollocazione dei dipendenti, tra cui un servizio di outplacement della durata di 12 mesi, la segnalazione dei curricula alle altre società del Gruppo in Italia e all'estero, l'allungamento del diritto di precedenza nelle assunzioni (qualora l'azienda dovesse riprendere l'attività entro 24 mesi), e infine un incentivo all'esodo per ogni dipendente superiore a 30.000 euro.

Oltre a quanto previsto nell'accordo procederanno i lavori del tavolo di crisi costituito nel Comune di Ravenna per ricollocare i lavoratori nelle aziende del territorio con un incontro a fine Aprile.

L’accordo si è concluso in modo soddisfacente ma con grande sofferenza. L’Amministratore Delegato, Lucio Greco, sottolinea: “E’ stata una scelta difficile ma purtroppo inevitabile. Ci dispiace soprattutto per i colleghi che perderanno il posto di lavoro. Siamo però contenti di come si è svolta la trattativa e della qualità delle relazioni con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni. Siamo ancora più soddisfatti poi per aver raggiunto – insieme - un accordo che fornisce risposte ai dipendenti dal punto di vista economico nel breve termine, dando al contempo una prospettiva di ricollocazione. L’accordo ha ricevuto l'ampio consenso nell'assemblea dei lavoratori.“