Community Day / Insieme alle comunità: un progetto di volontariato aziendale per le comunità locali di Holcim nel mondo.

 

Nel 2012 il Community Day, ovvero la giornata di volontariato aziendale regolarmente retribuita, progetto avviato da Holcim (Italia) nel 2007 e giunto alla sesta edizione, si arricchisce di novità e diventa parte integrante dell’iniziativa globale di Holcim “Together for Communities” / Insieme alle comunità

Il Community Day è un progetto consolidato di sviluppo sostenibile di Holcim (Italia) che è stato riconosciuto come best practice sia dalla casa madre sia dai promotori del Laboratorio sul Volontariato di Impresa di Fondazione Sodalitas, Cergas Bocconi e Ciessevi.

L’obiettivo è sempre quello di coinvolgere i dipendenti, offrendo a ciascuno l’opportunità di essere testimone della responsabilità sociale di impresa, attraverso una giornata all’interno di alcune organizzazioni non profit locali attive e presenti nei bacini di influenza di Merone e Ternate e quindi nelle Province di Como, Lecco e Varese (14 in 6 anni). Negli anni hanno partecipato più di 300 dipendenti e quest’anno i partecipanti sono 77, di cui 50 nell’area di Merone e 27 in quella di Varese e appartengono a tutti i livelli aziendali.

Quest’anno però aderendo all’iniziativa, i dipendenti partecipano anche ad un progetto più ampio. Infatti, nel centesimo anno di attività Holcim ha avviato un programma globale con l’ambizioso obiettivo di coinvolgere tutti gli 80.000 dipendenti nel mondo in attività di volontariato aziendale per restituire alle comunità, in termini di ore effettive di lavoro, 100 anni di volontariato.

Nonostante le diverse attività di volontariato siano adattate alle esigenze locali, fanno infatti tutte capo a questo progetto globale, costruito su un concetto basilare per Holcim sin dalla sua nascita: lo Sviluppo Sostenibile.

A livello locale il Community Day si rinnova nel suo sesto anno con un’ importante novità che agevola la partecipazione e riguarda la possibilità di scegliere fra due giornate: 28 e 29 maggio.

Questa flessibilità per dare la possibilità a tutti di partecipare permette di conciliare in modo efficiente gli impegni lavorativi e personali con l’attività di volontariato, consentendo anche agli uffici e ai reparti che necessariamente devono garantire un certo numero di presenze di organizzarsi in modo da aderire a turno all’iniziativa. I due giorni consentono anche di optare per le differenti associazioni in base sia alla data prescelta che alla collocazione e ad alcune organizzazioni, che hanno dato disponibilità, di beneficiare di due giorni consecutivi di volontariato.

La selezione avviene come sempre in base a criteri che consentono di massimizzare la creazione di valore sul territorio e per tutti gli interlocutori coinvolti. Si tratta quindi di organizzazioni non a scopo di lucro locali con cui creare relazioni di valore nel territorio e con cui contribuire attivamente al benessere sociale delle comunità locali. Altre variabili di scelta sono poi la varietà delle aree d’intervento, il numero di anni di presenza sul territorio, la capacità di

accogliere dipendenti che diventano volontari per un giorno e l’idoneità degli utenti delle associazioni all’interazione con il mondo esterno.

Sono state inserite alcune nuove strutture anche per agevolare il più possibile i lavoratori di tutte le varie sedi.

Nel bacino di influenza di Merone si è inserita una nuova struttura: la Comunità Educativa Mamma Bambino – La Bussola di Merate, che si aggiunge alle altre due più recenti collaborazioni con Fondazione Don Gnocchi di Inverigo e con la comunità educativa Casa La Vita di Lecco e alle altre più consolidate di Erba Cooperativa Sociale Noi Genitori e Noivoiloro Società Cooperativa Sociale ONLUS.

Nella provincia di Varese invece si è aggiunto il Villaggio SOS dei Bambini, un’organizzazione impegnata da più di sessant’anni nell’accoglienza di bambini privi di cure familiari e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 132 paesi del mondo, con le sedi di Morosolo e di Saronno.

In occasione delle precedenti edizioni, è stato distribuito un questionario ai dipendenti che hanno partecipato, dal quale è emerso un livello medio di soddisfazione del progetto pari a 4,7 (su una scala 1-5) e che il 74 dei partecipanti vorrebbe avere due edizioni l’anno di Community Day, cosa che in quest’anno speciale potrebbe concretizzarsi nell’area della conservazione ambientale.

L’aiuto concreto si declina abitualmente nel tempo dei dipendenti dedicato ad attività di pittura, di laboratori (espressivo, musicale, tipografico,..), di assemblaggio, casalinghe ed educative. Inoltre, come sempre, grazie ad un contributo economico di Holcim (Italia), queste organizzazioni possono acquistare attrezzature e strumenti, completare importanti progetti di supporto ai loro ospiti, rendere più confortevole l’ambiente ed i luoghi di permanenza. Sono tutte attività che favoriscono l’inclusione sociale, la formazione e il miglioramento della qualità della vita di coloro che vivono situazioni di disagio e il risultato più importante è soprattutto l’arricchimento emotivo e personale di tutti i soggetti coinvolti.