Getto del piano zero di torre Milano
Oggi il getto del piano zero della Torre Milano, la nuova torre residenziale milanese progettata all'insegna del costruire sostenibile.
Si celebra oggi un altro passo importante dello sviluppo di Torre Milano:sono iniziati infatti oggi i lavori di getto del piano zero del corpo principale della torre, il nuovo sviluppo di OPM (Impresa Rusconi e Storm.it) in Piazza Carbonari a Milano. 80 metri di altezza per 23 piani fuori terra e un 24° piano con belvedere sulla città, firmato dallo Studio Beretta Associati e in costruzione su un'area precedentemente occupata da un edificio abbandonato per 15 anni.
Si tratta di un edificio milanese dal primo all’ultimo piano, uno dei più importanti esempi di edilizia sostenibile a Milano e che diventerà un altro dei simboli della rinascita della città.Città in cui da anni si stanno realizzando progetti di edilizia che hanno come denominatore comune il risparmio energetico e l'attenzione all'ambiente.
Partito ben prima del lockdown, con l'importante getto delle fondazioni realizzato dall’ impresa Nessi & Majocchi e dal fornitore di calcestruzzo Holcim Italia in sole 14 ore il cantiere avanza a grandi passi nonostante il difficile periodo trascorso.
Per questa fase di getto viene utilizzato uno dei due impianti Holcim destinati sin dai primi getti a coprire l'intera durata del cantiere. Si tratta degli impianti di Segrate e Novate che garantiscono continuità grazie alla disponibilità di 4 punti di carico. Inoltre il mescolatore installato presso l'impianto di Novate consente di ottenere una costanza ancora maggiore della qualità dei prodotti.Già da domani inizieranno i tracciamenti per le elevazioni dei piani fuori terra.
Nel complesso, i lavori che interessano una superficie commerciale di circa 10.500 mq, proseguiranno fino al 2022 per un investimento di 45 milioni di euro
per 105 appartamenti di tagli differenti in classe energetica A, con pannelli fotovoltaici, il recupero delle acque per l’irrigazione e la ventilazione meccanica
controllata in ogni unità abitativa.
Il nuovo edificio, occuperà una superficie di 1.130 mq (contro i precedenti 4.900 mq), liberando ben 3.308 mq a verde, quindi ancora una volta Holcim è protagonista dello sviluppo verticale della città che consente di limitare il consumo di suolo e di ridare vita ad aree abbandonate, seguendo lo straordinario processo di rigenerazione urbana che sta vivendo Milano.