Gioia 22

Progettista: Pelli Clarke Architects 
Impresa: Colombo Costruzioni SpA
Committenza: COIMA
Materiale fornito: ECOPact - calcestruzzo C85 a basso calore d'idratazione - calcestruzzo C35 LH 

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La nuova torre Gioia 22 si trova nel quartiere di Milano Porta Nuova, uno dei progetti di rigenerazione urbana di maggior successo in Europa, di cui Holcim è stata importante protagonista con la fornitura dei propri prodotti.

Gioia 22 definisce nuovi standard in termini di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale per edifici a uso ufficio: 
alto 26 piani, per una superficie lorda totale di 68.432 mq, è il più grande edificio nearly Zero Energy Building in Italia, è già allineato agli obiettivi 2°C di decarbonizzazione EU al 2050 ed è il progetto che ha ottenuto il più alto punteggio LEED Platinum Office in Europa nel 2021.

Holcim è orgogliosa di aver fornito le proprie soluzioni sostenibili e innovative per la realizzazione di Gioia 22, in particolare il calcestruzzo a ridotte emissioni di CO2 ECOPact.

 

Holcim ha studiato un mix design ad hoc per rispondere alle specifiche esigenze costruttive della scheggia di vetro.


La gamma dei calcestruzzi proposta da Holcim è ampia, completa e finalizzata a soddisfare e di diverse esigenze applicative.

 

Abbiamo fornito:

  • Il calcestruzzo a ridotte emissioni di CO2 ECOPact, che ha consentito all'impresa Colombo Costruzioni, incaricata dei lavori, di raggiungere le altissime prestazioni di cui si necessitava garantendo anche un risparmio nelle emissioni di CO2
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  • Un calcestruzzo C85 a basso calore d'idratazione, studiato per questo progetto, che unisce la caratteristica tecnica dell’alta resistenza al basso calore d'idratazione. La necessità di studiare un prodotto particolare ed innovativo in grado di rispondere a specifiche tecniche complesse è nata dalla presenza di pilastri con sezioni molto imponenti. In corso d’opera si è infatti verificata la necessità di abbassare il più possibile il calore d’idratazione e quindi contrastare il rischio di fessurazioni per la conformazione volumetrica notevole delle colonne, strutture poste ad ogni piano dell'edificio.
  • Anche le fondazioni sono state realizzate con un calcestruzzo a basso calore d'idratazione, in più getti, data la difficoltà logistica della gestione del flusso di betoniere in spazi molto ristretti, in un’area alquanto trafficata: circa 8700 mc di calcestruzzo C35 LH.
  • Proprio per ovviare ad alcune difficoltà tecnico/operative è stato fornito anche del calcestruzzo pozzolanico 45 della linea predosati a marchio Holcim in sacco, in aree difficilmente accessibili con attrezzature industriali adeguate per la posa del calcestruzzo preconfezionato. Questo prodotto è stato utilizzato per ricostruire parte del muro di fondazione gettato con sistema “vasca bianca” (tipo di struttura e cls resistente alla permeabilità) a seguito dell'intervento per il fissaggio dei tiranti.