Biodiversità e recupero ambientale

Volendo contribuire alla creazione di un mondo che concili  le esigenze dell’uomo con quelle del pianeta siamo consapevoli che ciò può essere ottenuto solo lavorando nel pieno rispetto dell’ ambiente. In quest’ottica attuiamo da sempre piani ed azioni concrete per il potenziamento e la salvaguardia della Biodiversità.

Promuoviamo comportamenti orientati a sostenere azioni rispettose degli equilibri ambientali esistenti e abbiamo predisposto un protocollo operativo che prevede la tutela, il miglioramento e il potenziamento della biodiversità sia durante e che al termine delle attività estrattive.

Informazioni sull'ambiente dalle nostre api

Siamo orgogliosi di raccontare delle nostre 400.000 piccole api che, attraverso l'analisi chimica del loro miele, forniscono importanti informazioni sull'ambiente e sul territorio della cava, oltre che a regalarci miele dolce da mangiare.

Recentemente sono state aggiunte delle arnie per ampliare la possibilità per le api di creare il loro habitat.

Inoltre è sempre interessante per noi realizzare quanto alcune specie si possano trovare a loro agio nella nostra cava. 

Il monitoraggio faunistico: Camera trapping

Lo strumento del camera-trapping che da molti anni viene utilizzato per il monitoraggio faunistico all’interno di Cava Faraona e ne illustra i risultati.

E' uno strumento che consiste nell'installazione di telecamere automatiche dette anche fototrappole che si attivano al passaggio di un animale e scattano loro una foto. Questa nuova tecnologia ci permette di ottenere preziose informazioni, in modo non invasivo, sulla fauna che risiede nei nostri siti estrattivi ormai esauriti e di conseguenza ci permette di pensare e sviluppare soluzioni per la loro salvaguardia.

Dalle foto si possono vedere cinghiali e volpi che sembrano mettersi quasi in posa per la foto. Inoltre grazie a questo strumento abbiamo scoperto che all’interno delle cave ospitiamo anche dei caprioli, non certo usuali in un sito estrattivo.

Salvaguardia di specie di pregio floristico

Abbiamo messo a punto un sistema di traslocazione che permette di prelevare queste piante rare nella parte di cava non ancora estratta, ma che verrà lavorata in futuro, e piantarle nella parte già recuperata della cava. 
Attraverso il processo di traslocazione delle piante contribuiamo alla conservazione delle specie vegetali di pregio floristico oltre che a conservare la biodiversità vegetale in uno stesso habitat nel modo più diretto possibile. 

Nell'ambito del progetto di recupero ambientale del sito estrattivo, oltre al recupero di queste specie, ci occupiamo di piantare nuove specie di piante all’interno delle cave dismesse, permettendo così la creazione di un nuovo ambiente riqualificato. Ogni pianta viene protetta da una pensilina in carta biodegradabile che abbiamo preferito alla plastica. 

L'intero versante della Cava Faraona è stato seminato per idrosemina ed un aspetto interessante è che le sementi utilizzate provengono dai nostri prati di Merone: autoctono e autoprodotto.

BAP: Biodiversity Action Plan

La direttiva del Gruppo HOLCIM prevede l’implementazione di un piano di gestione della biodiversità in tutti i siti produttivi, al fine di assecondare orientamenti ed indirizzi di corretta gestione dei siti stessi, secondo logiche orientate al rispetto ed alla tutela degli elementi della naturalità e della biodiversità dei luoghi.

L’obiettivo generale di un BAP è quello di consentire la gestione del sito per mantenere o rafforzare i valori della biodiversità durante le fasi operative e post-chiusura del progetto, con due grandi sotto-obiettivi:

  • mantenere la diversità delle specie, degli habitat e degli ecosistemi e l'integrità delle funzioni ecologiche;
  • cogliere le opportunità per potenziare la biodiversità come un contributo per la bonifica delle significative perdite di biodiversità globale, regionale e locale causate dall’espansione delle attività economiche e umane in generale e dalle attività operative da parte della società in particolare.

Oggi molte ex cave di estrazione di Holcim godono addirittura dello stato di area naturale protetta.

In particolare per i siti estrattivi di Faraona e Santa Marta nei Comuni di Travedona Monate e Ternate, sono previste azioni volte a migliorare la conoscenza in ambito ecologico ed ambientale attraverso l’attuazione di azioni orientate a riconoscere lo status della biodiversità dell’area in cui ricade il comparto estrattivo, anche attraverso l’attivazione di un piano di biomonitoraggio ambientale.

Sulla base del quadro conoscitivo completato sono state successivamente definite le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi prefissati di tutela e valorizzazione della biodiversità del sito.