Linea 5 - Metropolitana Milano

Tipologia: Infrastruttura di trasporto urbano
Progettista: Project financing
Impresa: Metro 5 S.p.A.
Materiale fornito: cemento (CEM 52,5 R - CEM II/A-LL 42,5 R - CEM IV/A 42,5 R) e calcestruzzo di varie resistenze

La prima grande infrastruttura di trasporto urbano, realizzata in Project financing in Italia.

Un progetto tecnologicamente all’ avanguardia e altamente sostenibile con una linea completamente automatizzata, senza conducente e con i massimi livelli di sicurezza. Si tratta della Linea M5 Bignami – San Siro della Metropolitana di Milano, la linea lilla, che si sviluppa con un tracciato di 12,6 Km e 19 stazioni.
La linea lilla, realizzata tra il 2007 e il 2015 su un tracciato di 12,8 km e 19 stazioni, collega Bignami Parco Nord a San Siro Stadio Premium Mediaset, garantendo 4 interscambi con le linee esistenti (Lotto M1, Garibaldi M2, Zara M3, Domodossola Ferrovie Nord) e il collegamento diretto allo stadio per attraversare la città da nord-est (prima tratta: Stazione Bignami – Zara per un totale di 4,1 Km e 7 stazioni) a sud-ovest (Stazione Garibaldi - S. Siro con attraversamento sotterraneo di City Life), in meno di 26 minuti. 
La M5, su cui oggi viaggiano quotidianamente oltre 130.000 passeggeri, consente di evitare 15 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno consegnando subito a Milano un nuovo patrimonio di verde pubblico con un concreto abbattimento di inquinamento atmosferico e acustico.

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Sosteniblità e alta tecnologia
La M5, su cui oggi viaggiano quotidianamente oltre 130.000 passeggeri, consente di evitare 15 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno consegnando subito a Milano un nuovo patrimonio di verde pubblico con un concreto abbattimento di inquinamento atmosferico e acustico.
E' inoltre dotata di un innovativo sistema di guida automatica (driverless), tecnologia adottata in tutto il mondo per il controllo intelligente del traffico e per garantire ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza. La banchina di salita e discesa è completamente separata dai binari e dai vagoni in movimento:  le porte delle pareti divisorie in vetro si aprono esclusivamente alla fermata dei treni in stazione e ciò tutela da cadute accidentali e impedisce l’accesso di persone non autorizzate.

 

Il contributo di Holcim

Holcim è stato scelto come partner per la fornitura di calcestruzzo e simultaneamente anche per il cemento, sia quello per la parte di Jet grouting che quello utilizzato per la realizzazione dei conci prefabbricati.

Per i lavori di scavo delle gallerie della prima tratta, da Bignami fino alla fermata Marche, è stata utilizzata la tecnologia TBM (Tunnel Boring Machine).

Si tratta di 36025 mc di calcestruzzo: il cemento richiesto e utilizzato in questo caso è il CEM I 52,5 R di Holcim, di cui sono servite circa 15.000 ton. Il CEM I 52,5 R è infatti adatto al confezionamento di calcestruzzi ad alte prestazioni meccaniche e ad altissima resistenza e per i manufatti che necessitano scasserature veloci.

Per il prolungamento si è utilizzato il metodo misto a foro cieco e cut&cover . 16.000 ton di CEM I 52,5 R sono state fornite per i consolidamenti con tubi valvolati dall’ alto, mentre per i consolidamenti in Jet grouting realizzati per la stabilizzazione del fronte in avanzamento realizzato con metodologie di scavo tradizionali Holcim ha fornito circa 3.000 ton di CEM IV/A 42,5 R e oltre 2.000 di CEM II/A-LL 42,5 R.

Per quanto riguarda i calcestruzzi, tra fine 2008 e inizio 2011, la fornitura di circa 100.000 mc si è articolata in resistenze che vanno da C 12/15, per magroni e sottofondazioni, a C25/30 per le paratìe fino a C 40/50, comprendendo anche calcestruzzo speciale Autocompatto SCC per le stazioni Ponale, Bicocca,Cà Granda, Istria, Marche, parte di Zara e Garibaldi.

Per le strutture interrate in presenza quasi costante di falda acquifera, anche se non aggressiva, è stato consigliato e utilizzato un calcestruzzo con caratteristiche di pozzolanicità.

Inoltre è stato necessario un continuo confronto con l’Assistenza Tecnica di cantiere per risolvere le problematiche in corso d’opera oltre a flessibilità e capacità di adattamento a causa della complessa forma architettonica e delle caratteristiche geo-fisiche dell’area, che hanno comportato numerosi imprevisti.

Per il prolungamento, Holcim ha fornito circa 65.000 mc di calcestruzzo: le resistenze dei vari prodotti vanno da C 12/15 per magroni e sottofondazioni fino a C35/45 con classe di esposizione XC2 e classe di consistenza S4 ed S5. I calcestruzzi superiori a 30 MPa sono stati studiati e confezionati con cemento pozzolanico 32,5 IV-A per le stazioni di Cenisio, Monumentale, Gerusalemme.

In contemporanea Holcim si è occupata della fornitura di circa 15.000 ton di CEM 52,5 R per le opere strutturali e di circa 10.000 mc di calcestruzzo C16/20 per le lavorazioni esterne e le finiture delle stazioni Monumentale, Cenisio, Gerusalemme, Domodossola, Portello, Lotto, Segesta, S.Siro, S. Siro Ippodromo, S.Siro Stadio